CULTURA, PREMIO “SALVA LA TUA LINGUA LOCALE”: LA SICILIANA BORDONARO VINCE LA SEZIONE MUSICA

La premiazione si è tenuta a Roma, nella sala della Protomoteca del Campidoglio

CULTURA, PREMIO “SALVA LA TUA LINGUA LOCALE”: LA SICILIANA ELEONORA BORDONARO VINCE LA SEZIONE MUSICA

QUATTRO GLI AUTORI ISOLANI SUL PODIO NELLE SEZIONI POESIA EDITA, PROSA EDITA E INEDITA. NEL BILANCIO ANCHE UNA MENZIONE PER IL PREMIO DE MAURO

La Spina (pres Unpli): “dialetti e delle lingue locali rappresentano l’identità culturale ed un legame inscindibile con i territori”

 

CATANIA, 15 dicembre) La siciliana Eleonora Bordonaro ha vinto la sezione musica del premio letterario nazionale “Salva la tua lingua locale” con la canzone, in siciliano e galloitalico di San Fratello, “Cuttuni e lamé” (testo di Eleonora Bordonaro, musica Eleonora Bordonaro, Puccio Castrogiovanni). Importanti riscontri anche per gli altri finalisti siciliani che hanno portato a casa quattro terzi posti e varie menzioni

Il concorso, giunto alla settima edizione, è stato istituito dall’Unione delle Pro Loco (Unpli) e da Ali-Legautonomie Lazio, è dedicato alle opere in dialetto.

I vincitori delle varie sezioni (poesia e prosa edita, poesia e prosa inedita, teatro inedito e musica) e della prima edizione del premio “Tullio De Mauro” sono stati svelati nella cerimonia di premiazione che si è tenuta a Roma, nella sala della Protomoteca del Campidoglio; l’edizione 2019 della manifestazione si contraddistingue anche per l’istituzione della sezione “Teatro inedito”.

Complessivamente sono 500 le opere presentate, 250 i partecipanti e 55 i finalisti selezionati.

Intervenendo nel corso della cerimonia, il presidente dell’Unpli, il siciliano Antonino La Spina ha sottolineato l’importanza dei dialetti e delle lingue locali che “rappresentano l’identità culturale ed un legame inscindibile con i territori” evidenziando anche la “continua crescita, anche nella qualità, di un premio che è sempre più ambito”. “L’istituzione di una sezione dedicata a De Mauro “rappresenta – ha proseguito – un sentito riconoscimento per l’opera compiuta da grande linguista ed anche per il prezioso contributo nel ruolo di presidente onorario di Salva la tua lingua locale”.

PREMI E PIAZZAMENTI DEGLI AUTORI SICILIANI. Due terzi posti ex–aequo centrati nella sezione poesia edita da Ermanno Mirabello con “Vagabunnu di la notti” ( Nuova Ipsa Editore, 2018) e Michelangelo Grasso con “Pani di vita” (Ed. MarranzAntomo, 2019); terzo posto ex–aequo anche per Maria Serrentino nella sezione prosa edita con “Il lato oscuro della luna” ( Ed. Akkuaria, 2018 siciliano), Antonella Vinciguerra si è classificata terza nella sezione prosa inedita con “L’autri semu nautri (1915/2019)”.

Risultati di prestigio anche per agli altri autori, classificatisi fra i finalisti delle sezioni di un premio che ogni cresce per numero e qualità delle opere.

Raffaele Pisani, autore siciliano ma che compone in napoletano, si è conquistato un posto fra i finalisti della sezione poesia edita è con “O’ ffuoco a mmare” (Ed. EditricErmes, 2017); identico risultato nella sezione poesia inedita, per Filippa Sposito (dialetto di Agira), Margherita Neri Novi (dialetto siciliano) e Josè Russotti (dialetto di Malvagna, Me) e Antonio Lo Schiavo nella prosa inedita.

Nell’ambito della prima edizione del premio De Mauro, che, fino alla sua scomparsa, ha ricoperto il ruolo di presidente onorario del concorso, ha ottenuto una segnalazione Matilde Magnano con “Il siciliano “felibrista” di Alessio Di Giovanni. Sondaggi su la “Morti di lu Patruiarca” (tesi di laurea, Università di Catania, relatrice prof.ssa Gabriella Alfieri, a.a. 2013-2014); il riconoscimento è dedicato a lavori scientifici editi o inediti (saggi, tesi di laurea, studi su dialetti e/o lingue locali e dizionari).

Nel coro della manifestazione sono state premiate anche le Pro Loco della Sicilia che si sono distinte nell’attività di diffusione del premio, di seguito l’elenco: Pro Loco Gattopardo Belice (AG); Pro Loco Campofranco (CL); Pro Loco Belpasso (CT); Pro Loco Linguaglossa (CT); Pro Loco Randazzo (CT); Pro Loco Calacta (ME); Pro Loco di Terme Vigliatore (ME); Pro Loco Sinagra (ME); Pro Loco Villafranca Tirrena (ME); Pro Loco Siracusa (SR).

La cerimonia di premiazione è stata presentata dalla conduttrice e giornalista Rai, Veronica Gatto. Salva la tua lingua locale” è stato istituito dall’Unione Nazionale delle Pro Loco (Unpli) e Legautonomie Lazio ed è organizzato in collaborazione con il Centro Internazionale Eugenio Montale e l’Ong “Eip-Scuola Strumento di Pace”.

Le giurie. Il presidente onorario del premio è Giovanni Solimine, docente universitario, direttore del dipartimento di “Scienze documentarie, linguistico-filologiche e librarie e geografiche” de La Sapienza di Roma e presidente della Fondazione “Maria e Goffredo Bellonci” che si occupa di promozione della lettura e organizza il “Premio Strega”.

Le opere delle sezioni “prosa”, “poesia” e per il premio “Tullio De Mauro” sono state valutate dalla giuria composta da docenti e linguisti, presieduta dal docente universitario Salvatore Trovato e composta da: Franco Brevini, Patrizia Del Puente, Luca Lorenzetti, Luigi Manzi, Plinio Perilli, Giovanni Ruffino, Giancarlo Schirru, Giovanni Tesio, Angelo Zito.

La selezione della sezione musica è stata curata dalla giuria presieduta da Toni Cosenza e composta da: Andrea Carpi, Marco Rho, Pasquale Menchise, Sonia Meurer, Matteo Persica, Paolo Portone, Elisa Tonelli, Tonino Tosto.

“Salva la tua lingua locale” nel corso delle edizioni ha ricevuto il patrocinio del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati e un premio di rappresentanza della Presidenza della Repubblica.

Dando continuità alla scelta compiuta nelle scorse edizioni, al fine valorizzare al meglio il lavoro svolto dagli studenti, la premiazione della sezione Scuola si volgerà a fine febbraio, la data verrà comunicata successivamente; a curarne la supervisione la presidente della Ong “Eip – Scuola Strumento di Pace”, Anna Paola Tantucci.